La cultura di Phylakopi I succede a quella di Keros-Syros nella Cicladi meridionali. I reperti provengono soprattutto dalla Prima città del sito Phylakopi sull’isola di Melos che dà il nome a questa fase. La Seconda Città, che segue immediatamente la prima, presenta ceramica cretese del Medio Minoico Ia e dunque Phylakopi I si può considerare la più recente fase dell’Antica età del Bronzo (Antico Cicladico III).
Le principali forme ceramiche diagnostiche di questo periodo sono la pisside conica con ampia base, l’askos con la bocca su un lato (più comunemente noto come vaso “ad anitra”), un particolare tipo di brocca e alcuni vasi zoomorfi. La decorazione è spesso dipinta e comprende motivi curvilinei (Renfrew 1969: 24).
Per quanto riguarda la statuaria, le FAF sono completamente scomparse ed è attestato un nuovo tipo schematico che prende il nome dalla fase stessa (Renfrew 1969: 24).
Le statuette di questo tipo hanno una forma che, in un certo senso, ricorda quella della classe C della cultura di Grotta-Pelos. Tuttavia il collo è generalmente più corto e più largo, e il corpo, sommariamente trapezoidale, è più ampio (fig. 3Ph; sch. 88). Esiste anche una variante di questo tipo in cui gli angoli sono maggiormente squadrati, e le gambe sono indicate (sch. 89).
La drastica diminuzione nella produzione di statuette che si registra in questo periodo preannuncia la loro definitiva sparizione a partire dal Cicladico Medio. Un tale cambiamento nella cultura materiale è simbolo di trasformazioni sociali notevoli, confermate anche da altre evidenze archeologiche. Sembra che le Cicladi siano state invase e profondamente influenzate dalla Civiltà Minoica.